Human Protocol, soluzione decentralizzata che compensa business e individui che competono con una Human Intelligence Tasks (HITs) per migliorare le capacità di machine learning, ha annunciato oggi hCaptcha.
hCaptcha è un sistema che blocca i bot, ovvero quella tecnologia usata da molti siti web per controllare se il traffico che ricevono è davvero umano e non composto da bot. In sostanza è un sistema per evitare attacchi DoS ed è un’alternativa ai normali reCaptcha.
I reward in HMT
I siti web che decideranno di usare hCaptcha saranno pagati in base a quanti utenti cliccheranno sul bot e risponderanno alle domande. I reward non vengono fatti con i metodi di pagamento tradizionali perché i costi sono troppo alti. Per questo, Human Protocol ha deciso di usare il token $HMT, ovvero un token compatibile EIP20.
$HMT può essere convertito in real-time in valuta fiat o altri asset digitali.
Chi usa Human Protocol
Human Protocol è usato dal 10% di Internet, come per esempio da Coinbase, Bitfinex, FTX, il sito del governo canadese, Rakuten, Cloudflare, Gartner, Craigslist, e molti altri ancora.
In realtà hCaptcha ha bloccato già 10 milioni di richieste per secondo provenienti da bot; il tool era stato lanciato in sordina già da tempo.
Secondo i dati del 2019, la maggior parte del traffico da bot arriva da Cina, USA, Vietnam, Brasile, Russia, e Indonesia, in termini assoluti.
Ma questi dati derivano anche dal fatto che si tratta di Paesi con la maggiore densità di popolazione, come spiega Human Protocol nel post.
Normalizzando quindi i dati in base alla popolazione, ne deriva che i Paesi con più bot sono invece Ucraina, Thailandia, Vietnam, Turchia e Russia, in quest’ordine.
hCaptcha funziona anche su Telegram
Con questi hCaptcha è anche possibile combattere lo spam nelle chat di Telegram, grazie ad un omonimo bot che si può inserire sull’app di messaggistica, rendendolo admin del proprio gruppo.